Circolare n. 11 del 10/02/2005 – Promozione autoimprenditorialità giovanile

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Egregio Editore,

con la presente la informiamo che è stato pubblicato il bando della Regione Campania per la concessione di contributi all’autoimprenditorialità giovanile.

La domanda di accesso ai benefici può essere presentata dal 1 maggio p.v. al 14 giugno p.v.

Possono beneficiare delle agevolazioni le piccole e medie imprese di nuova costituzione o quelle che non hanno ancora iniziato l’attività, iscritte al Registro delle Imprese ed aventi sede legale ed operativa in Campania, di cui i 2/3 dei soci, in termini numerici e di titolarità di quote o azioni alla data di presentazione della domanda di agevolazioni, abbiano i seguenti requisiti:

a) età compresa tra i 18 ed i 35 anni;

b) assenza di stabile occupazione.

Per le donne, i disabili e gli immigrati con regolare permesso di soggiorno, il limite è elevato a 40 anni.

Sono oggetto dell’agevolazione i programmi di investimento relativi all’avvio di attività, costituiti da immobilizzazioni materiali ed immateriali ed acquisizioni di servizi, per un importo complessivo agevolabile non superiore a 700.000,00 euro, limitato a 200.000,00 euro per le imprese di servizi.

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spese:

a) impianti, macchinari ed attrezzature di nuova fabbricazione;

b) opere murarie ed assimilabili, nel limite del 20% dell’investimento complessivo;

c) brevetti e software, nel limite del 10% dell’investimento complessivo;

d) consulenze e servizi reali, nei limiti del 5% dell’investimento agevolabile;

e) certificazioni di qualità, ambientale ed etica, innovazione organizzativa e commerciale, ricerca precompetitiva di prodotto e di processo nel limite del 3% dell’investimento.

Il contributo non potrà essere superiore al 50% del programma di investimenti agevolabile.

Esiste un meccanismo, in realtà abbastanza complesso, di ripartizione del contributo tra fondo perduto e finanziamento agevolato, il cui chiarimento che vista la sinteticità della presente nota, rimandiamo ad eventuali incontri diretti.

E’ sempre fatto obbligo di accompagnare l’investimento con apporti pari ad almeno il 25% dell’investimento, di cui almeno il 15% attraverso mezzi propri.

Le risorse stanziate per questo bando sono pari a 12.000.000,00 euro. Queste risorse sono ripartite nella seguente misura: a) 5.000.000,00 euro per la graduatoria relativa al settore manifatturiero; b) 2.000.000,00 euro per la graduatoria relativa ai servizi; c) 3.000.000,00 euro per le iniziative promosse solo da donne; d) 2.000.000,00 euro per le iniziative promosse dalle categorie svantaggiate.

Se interessati al nostro intervento professionale, saremmo lieti di assisterLa nella valutazione della Sua iniziativa.

L’occasione è gradita per porgere cordiali saluti.

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