Ai sensi dell’art. 22 della legge 223/90 e successive modifiche ed integrazioni, entro il prossimo 31 gennaio le imprese radiotelevisive sono tenute al pagamento della tassa annuale di concessione governativa i cui importi, determinati nell’allegato 2-ter alla legge 311/04, aggiunto dall’allegato al D.L. 31 gennaio 2005, n. 7, sono così distinti:
a) concessione per la installazione e l’esercizio di impianti per la diffusione via etere in ambito locale:
di programmi televisivi | 2.022,00 |
di programmi radiofonici | 337,00 |
b) concessione per la installazione e l’esercizio di impianti per la diffusione via etere su tutto il territorio nazionale:
di programmi televisivi | 6.740,00 |
di programmi radiofonici | 1.348,00 |
c) concessione per la installazione e l’esercizio di reti per la diffusione via cavo di programmi televisivi: 1.685,00;
d) autorizzazione per la trasmissione di programmi televisivi in contemporanea via etere o via cavo: 2.696,00;
e) autorizzazione all’installazione e all’esercizio di impianti ripetitori per la ricezione e la contemporanea ritrasmissione nel territorio nazionale di programmi televisivi:
Irradiati da organismi di radiodiffusione esteri secondo le leggi vigenti | 2.696,00 |
Irradiati dalle concessionarie del servizio pubblico di radiodiffusione nazionale | 270,00 |
Il pagamento può essere effettuato mediante versamento sul c/c postale n. 8003 intestato a “Agenzia delle entrate – Centro operativo di Pescara – Tasse concessioni governative” indicando, oltre alla causale, anche il nome dell’emittente e il numero di protocollo del decreto di concessione.
L’attestazione dell’avvenuto versamento, corredata da una lettera di accompagnamento, dovrà essere inviata, a mezzo assicurata convenzionale AR, al Ministero delle Comunicazioni, Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione elettronica e di Radiodiffusione, Viale America n. 201, 00144 Roma.