Con la pubblicazione del decreto interministeriale 27 novembre 2013 (del Ministero dello sviluppo Economico e del Ministero dell’Economia e delle Finanze) sulla Gazzetta Ufficiale 24 gennaio 2014, n.19, è stato avviato il contributo in conto interessi per gli investimenti, da parte di piccole e medie imprese, in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature ad uso produttivo, nonché investimenti in hardware, software e tecnologie digitali, previsti dall’articolo 2, comma 1, del decreto legge 21 giugno 2013, n.69, così come modificato in sede di conversione del decreto del fare (legge 9 agosto 2013, n.98).
Il provvedimento, è rivolto alle piccole e medie imprese che realizzano i suddetti investimenti, anche mediante operazioni di leasing finanziario. Sicuramente le aziende editoriali rientrano nell’ambito delle categorie ammesse, fermi rimanendo gli eventuali limiti dimensionali.
I finanziamenti, di importo unitario compreso tra 20 mila e 2 milioni di euro, potranno avere una durata massima di 5 anni dalla data di stipula del contratto.
Il contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni.
I finanziamenti potranno essere concessi entro il 31 dicembre 2016, dalle banche e dagli intermediari finanziari autorizzati all’esercizio dell’attività di leasing finanziario, purché aderenti all’intesa che il Ministero dello Sviluppo economico ha stipulato con la Cassa Depositi e Prestiti s.p.a. e l’Associazione Bancaria italiana.
Per poter accedere al contributo, l’impresa interessata dovrà presentare alla banca, all’atto della richiesta del finanziamento, una dichiarazione-domanda per l’accesso al contributo ministeriale, attestando il possesso dei requisiti e l’aderenza degli investimenti alle previsioni di legge. Una volta che l’intermediario ha adottato la delibera di finanziamento, il Ministero dello Sviluppo economico si occuperà di procedere alla concessione del contributo e a darne comunicazione all’impresa.
L’erogazione del contributo è prevista al completamento dell’investimento autocertificato dall’impresa ed è effettuata in quote annuali secondo il piano di erogazioni riportato nel provvedimento di concessione.
Il conferimento dei suddetti prestiti potrà essere assistito dalla garanzia del Fondo per le piccole e medie imprese di cui all’articolo 2, comma 100, lettera a, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, nella misura massima dell’80 per cento dell’ammontare dell’erogazione concessa.
In sintesi nell’ipotesi in cui si decida di effettuare investimenti per i beni ammissibili, tra cui i sistemi editoriali, e si decida di intraprendere la strada del finanziamento e/o del leasing è opportuno presentare unitamente alla domanda di accesso al credito anche quella necessaria a beneficiare dei contributi di cui sopra, tenuto conto anche che non dovrebbero esservi costi aggiuntivi oltre a quelli amministrativi di gestione della posizione e di rendicontazione.
Ancora non è possibile presentare domanda in quanto si è in attesa della circolare della Direzione generale per l’incentivazione delle attività imprenditoriali.
Sarà nostra cura inviare la comunicazione con ulteriore circolare quando sarà operativo il nuovo regime.