La Siae sostiene anche quest’anno le Giornate degli Autori che si svolgeranno nell’ambito della Mostra del cinema di Venezia. Le Giornate, di cui oggi e’ stato reso noto il cartellone, rappresentano infatti -sottolinea la Siae in una nota- “un’importantissima occasione di confronto e di scambio fra tutti gli autori cinematografici collaborando con i progetti piu’ esplicitamente orientati alla riflessione, alla discussione, all’approfondimento, occasioni peraltro rare nelle grandi vetrine internazionali”.
“Quest’anno la Siae -prosegue la nota- nel ricordo di un autore a lungo impegnato nelle grandi battaglie sul diritto d’autore come Emidio Greco, sostiene la seconda parte del progetto “Gli anni zero del cinema”, dedicato alla riflessione sui nuovi scenari della creativita’. E cio’ nel contesto di una Mostra che ospitera’ l’ampio dibattito sul futuro e sul presente dell’audiovisivo italiano voluto dal Ministro dei Beni e delle Attivita’ Culturali e del Turismo, Massimo Bray. Ma la Societa’ Italiana Autori Editori ha scelto anche di promuovere, all’interno della selezione delle Giornate, un film italiano come “Venezia salva” di Serena Nono, emblematico per segnalare la presenza della SIAE nel contesto del decennale delle Giornate degli Autori. Il film nasce infatti dall’incontro della regista veneziana con un testo importante e complesso come quello di Simone Weil, mettendo in campo riflessioni cruciali anche oggi sul senso dell’arte al tempo della politica e della gestione del potere, con scelte linguistiche originali tra letteratura, teatro e cinema. La regista coinvolge attori e non attori in un mix espressivo che e’ sempre scelta di stile, attingendo al repertorio della grande musica, non ultima quella di un innovatore assoluto come Luigi Nono”.
“Il festeggiamento per la ‘prima’ in Laguna di “Venezia salva” -sottolinea ancora la nota- coincidera’ con la presenza della Commissione Cultura del Parlamento Europeo. E’ importante che, come in questo caso, un film segnali anche la forte componente europea delle Giornate, la stessa che appartiene da sempre anche alla Siae, chiamata anche oggi a tutelare una conquista fondamentale della cultura del nostro continente, come l’inalienabile diritto d’autore all’interno di quella eccezione culturale che e’ stata appena difesa con successo nell’assise parlamentare europea”, conclude la Siae.