Editoria

Cinema e teatri chiusi, Anica: “Serrata sia temporanea, lavorare già per riapertura”

Le misure contenute nell’ultimo Dpcm contro il Coronavirus ha, di fatto, sancito la chiusura delle centinaia di sale cinematografiche e dei teatri diffusi in ogni città d’Italia. Il settore teme che la “chiusura” possa rappresentare il colpo di grazia a un settore già letteralmente massacrato dalla crisi degli ultimi anni.

E se il ministro Franceschini, in un twit, ha dichiarato il suo dolore per la decisione di chiudere i luoghi della cultura, l’Anica in una nota ha chiesto che la serrata sia a tempo e che questi tempi siano assolutamente chiari.

“Abbiamo appreso della decisione, molto dolorosa, come ribadito dallo stesso Ministro Franceschini, della chiusura delle sale cinematografiche. Comprendiamo, con senso di responsabilità, la necessità di garantire prima di tutto la salute e la sicurezza dei cittadini attraverso la limitazione degli spostamenti delle persone. Ci sembra però decisivo sottolineare la centralità e l’importanza del cinema in sala come esperienza di arricchimento culturale e sociale, che appartiene ai bisogni necessari e irrinunciabili di una società che vuole vivere e non solo sopravvivere”.

L’Anica ha aggiunto: “Ricordiamo che le sale cinematografiche hanno scrupolosamente applicato in questi mesi protocolli severi, elaborati grazie alla collaborazione tra istituzioni e associazioni di categoria, riuscendo così a garantire la sicurezza degli spettatori e trasformando le sale in luoghi a contagio zero. I distributori, in particolari quelli italiani, hanno strenuamente resistito continuando a programmare film anche contro ogni logica economica, nell’incertezza assoluta di fronte ai diversi e improvvisi provvedimenti che hanno reso vana qualsiasi forma di pianificazione”.

Infine l’impegno: “Ci impegneremo perché il provvedimento di oggi abbia carattere assolutamente temporaneo: dopo questa fase, fatta di sacrifici complessi ed economicamente dolorosi, si deve giungere al più presto ad una riapertura programmata, con la piena collaborazione tra il governo, le istituzioni ed esercenti, distributori e produttori”.

AddThis Website Tools
editoriatv

Recent Posts

Editoria locale in crisi: licenziamenti al Piccolo di Alessandria

Si apre la crisi a Il Piccolo di Alessandria, chiesti otto licenziamenti. La vicenda fa…

19 ore ago

Giovedì c’è la Commissione vigilanza Rai, il nodo presidenza

Si riunisce giovedì prossimo, 3 aprile, la Commissione vigilanza Rai. In prima convocazione alle 8,15…

19 ore ago

I contributi vanno indicati nella nota integrativa

Nell’imminenza dell’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024, ricordiamo che sulla base dell’l’articolo 1, commi…

2 giorni ago

Se l’intelligenza artificiale rischia di spegnerci la musica

L’intelligenza artificiale stona e adesso fa tremare pure i musicisti. Le composizioni, a chiamarle così,…

4 giorni ago

La passeggiata a braccetto di Prodi e Donzelli

Appare difficile immaginare due personaggi politici più distanti tra di loro rispetto a Romano Prodi…

5 giorni ago

Barachini sblocca i fondi a Dire: “Ora tocca all’editore”

Il governo sblocca i fondi a Dire, adesso la palla passa all’editore. L’annuncio del sottosegretario…

5 giorni ago