La Cina progetta di diventare indipendente dai grandi gruppi americani dell’Ict. E’ infatti allo studio un sistema operativo che sostituirà quelli di Windows ed Apple nei computer cinesi. Il sotware, basato su Linux, sarà open source. Dichiarazioni in merito arrivano da Ni Guangnan, cofondatore di Lenovo, che dirige un gruppo di sviluppo Os ufficiale dal mese di marzo. L’ingegnere informatico spera di avere il nuovo software pronto per ottobre. Ci vorrà un po’ più di tempo, tra i tre e i cinque anni, per implementare il nuovo sistema anche nei dispositivi mobili. La distribuzione del software avverrà in un paio di mesi attraverso gli app store. Secondo le previsioni del gruppo di lavoro in due anni sostituirà i software stranieri. Guangnan spera che il lavoro della sua unità spinga le altre imprese cinesi a puntare su nuovi modelli di business. Ma il progetto dello stesso Guangnan è fortemente dipendente dal consenso governativo, fondamentale per l’utilizzo commerciale del software. Dal punto di vista tecnico il nuovo sistema operativo sarà un mix tra Ios e Android. Al sistema Apple sarà accomunato dallo store per le applicazioni e dai giochi. Similitudini con il software di Google si riscontreranno in relazione al multitasking e allo streaming di contenuti. Per molti si tratta di un altro capitolo della cyberguerra tra USA e Cina, dopo il bando di Microsoft dagli uffici governativi e le accuse di monopolio a Google.