In relazione al comunicato dell’Agenzia Quotidiana di stampa ‘Puglia Notizie’, dal titolo “Introna scrive a Monti a difesa di Barisera e dell’editoria del Sud”, avente ad oggetto i “ritardi nell’erogazione delle provvidenze ai quotidiani in cooperativa” ed in particolare la situazione del quotidiano pugliese ” Nuovo Corriere Bari Sera”, il Dipartimento Editoria della Presidenza del Consiglio precisa quanto segue: “Il quotidiano pugliese appartiene al novero delle circa 250 testate che, anche quest’anno, hanno chiesto di accedere al contributo pubblico previsto dalla legge n. 250 del 1990. Naturalmente, il contributo puo’ essere erogato soltanto nel momento in cui sia stato riscontrato il possesso, in capo all’impresa richiedente, di tutti i requisiti puntualmente previsti dalla legge. Quest’anno, la documentazione presentata dal “Nuovo Corriere Bari Sera” ha evidenziato un problema sostanziale, consistente nel giudizio della societa’ di revisione che non ha ritenuto di poter certificare il bilancio dell’impresa”. “Peraltro – prosegue il Dipartimento Editoria – i responsabili della testata sono stati ricevuti presso il Dipartimento ed hanno avuto tutte le opportune informazioni sulla posizione dell’impresa, sia per ordinaria cortesia istituzionale, sia per permettere loro di effettuare le conseguenti scelte gestionali, anche se seguira’ una formale comunicazione del diniego come previsto per legge.
Cio’ detto con riferimento alla specifica fattispecie, vale la pena di rilevare che nessun ritardo e’ stato riscontrato nell’erogazione dei contributi, visto che tutte le imprese in regola, e quindi anche le testate diffuse nel Mezzogiorno, hanno gia’ ottenuto l’emanazione del provvedimento di pagamento ed a giorni riceveranno il contributo ancorche’ la legge preveda che tale pagamento avvenga entro il 31 dicembre 2012”.