Al riguardo Andrea Innocenti, Presidente Nazionale SNAG afferma: “Siamo di fronte
all’ennesimo atto irresponsabile da parte di Grandi Stazioni, che nel tempo ha sfrattato tutte le edicole dello scalo ferroviario. Ricordiamo ai vertici della società che i viaggiatori non hanno bisogno solo di bibite e panini. C’è anche chi ha sete di informazione. Chi si sposta in treno ha il diritto di poter acquistare, anche all’ultimo minuto, un giornale. Se l’obiettivo di Grandi Stazioni è valorizzare gli scali ferroviari trasformandoli in “centri servizi tra i più affollati d’Europa, punti d’incontro, luoghi d’arte, di eventi e cultura”, non può certo farlo chiudendo tutte le edicole nelle stazioni. Anche perché boicottare le edicole in punti nevralgici come uno scalo ferroviario di grande importanza rappresenta un ulteriore colpo alla già devastante crisi della carta stampata in un momento così tragico di pandemia e di guerra”.