Il consiglio di amministrazione di Editoriale Bologna srl ha deciso di mettere in liquidazione la società. Sono state vane le trattative avviate da settimana con Regione Emilia-Romagna, Fnsi, Associazione stampa regionale e i rappresentanti del cdr del quotidiano “L’Informazione-Il Domani”. Ora partirà la cassintegrazione straordinaria per 36 giornalisti e 9 poligrafici delle redazioni di Bologna, Modena e Reggio Emilia.
«Quando chiude un giornale è un brutto giorno per tutti – ha commentato regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli -: per le persone che vi hanno lavorato con passione, per i lettori che hanno cercato su quei fogli un’interpretazione fedele e completa della realtà quotidiana». Ma, ha aggiunto «è soprattutto un brutto giorno per la democrazia, che viene impoverita nella sua essenza più profonda, quella della pluralità di voci che la costituiscono. Ci auguriamo che l’esperienza dell’Informazione-Il Domani non venga dispersa ma continui ad arricchire un patrimonio che è, per l’appunto, di tutti noi. Auspico un impegno di tutti a ricercare tutte le strade possibili per il rilancio della testata».
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