Il quotidiano fondato nel settembre del 2007 dal bomber Cristiano Lucarelli non è uscito ieri in edicola e la cooperativa Adriano Sisto editore, che ha in gestione la testata, è in liquidazione. Lucarelli ha investito, finora nell’iniziativa editoriale, oltre 2 milioni di euro. Al momento sono comunque in corso trattative per tentare di mantenere in vita la testata toscana e salvare il posto di lavoro ali giornalisti e cinque poligrafici.
La messa in liquidazione della cooperativa, di cui fanno parte anche alcuni giornalisti del Corriere di Livorno, arriva in un momento in cui, sotto la direzione di Cristiano Draghi che guida il giornale dal 1° gennaio scorso, le copie sono raddoppiate, la raccolta pubblicitaria è triplicata e la diffusione si è estesa a tutta la provincia di Livorno, compresa risola d’Elba. Nei giorni scorsi è stato lanciato anche l’inserto Corriere del Porto, dedicato alle attività portuali. Per spiegare l’assenza del quotidiano dalle edicole, la redazione ha annunciato che “per adesso le pubblicazioni sono sospese. Il giornale è in fase di riorganizzazione”
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