“Una sconfitta su più fronti”. Così l’Ordine dei giornalisti del Molise definisce la chiusura del quotidiano “I Fatti del Nuovo Molise”. “Come Ordine regionale – si legge in una nota – non possiamo far finta di nulla, poiché quanto accaduto ai colleghi (8) de ‘I Fatti’, in un prossimo futuro potrebbe riguardare altri giornalisti che si trovano, loro malgrado, a dover affrontare problemi economici delle aziende editrici, pur svolgendo con puntualità il proprio lavoro. La legge sull’editoria – prosegue il documento – è il primo passo per riequilibrare il pluralismo, non certamente per creare sacche di privilegi, considerando che dovrà essere dato molto spazio alla creazione di nuova occupazione per dare una risposta nel concreto ai tanti colleghi oggi senza lavoro”. L’Odg del Molise auspica, dunque, un confronto immediato con le istituzioni regionali “affinché quanto tolto alla categoria gli venga restituito in parte con l’attivazione di adeguate misure economiche atte ad alleggerire il dramma economico di tanti colleghi. Prevedere per il settore radiotelevisivo e per la carta stampata degli interventi mediante ammortizzatori sociali potrebbe rappresentare una boccata d’ossigeno in questo momento cosi difficile. Ma ci vuole la buona volontà di tutti i soggetti preposti”. Chiesto anche un incontro urgente con l’assessore regionale al Lavoro “per discutere sulle possibilità d’intervento economico nei confronti di una categoria sempre più in crisi”.