”Informare ed essere informati è un diritto fondamentale che include la libertà di ricevere o di comunicare informazioni, senza divulgarne le fonti e senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità. La Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo afferma che il diritto all’informazione prevale su qualunque interesse politico od economico, ed è compito degli Stati difendere questa libertà”. Così il vice presidente del Senato, Vannino Chiti, intervenendo alla Sessione Invernale dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa, che si tiene a Strasburgo fino al 28 gennaio prossimo.
”Questo spazio di libertà – sottolinea Chiti – resta tuttavia fragile. Purtroppo in alcuni Paesi gli attacchi alla libertà d’informazione e i tentativi di pressione e controllo assumono forma legislativa. Sono diffusi i casi di giornalisti che si trovano in prigione solo per essersi rifiutati di rendere noto il nome dei propri informatori”.
”L’autorità giudiziaria – continua il vice presidente – deve garantire le libertà di stampa e opinione: sono diritti fondamentali del cittadino. Senza di esse, si impoverisce la democrazia. E i giornalisti devono sentire come un dovere, insieme alla protezione delle loro fonti, quello del rispetto della presunzione di innocenza delle persone e della loro vita privata. E’ necessario verificare la coerenza delle legislazioni degli Stati membri con questi principi cardine sollecitando – dove è necessario – una loro modifica e adeguamento, e sottolineando l’opportunità del dialogo con le Autorità giudiziarie, per consolidare un comune spazio giuridico europeo”.