Presentato ieri, 5 dicembre, il 42° Rapporto annuale del Censis sulla situazione sociale dell’Italia. Il rapporto, che – come sempre – traccia una sintesi degli eventi socio-economici più significativi che hanno visto coinvolto il nostro Paese, offre – tra le altre – una serie di spunti di riflessione sul panorama mediatico italiano. Uno dei dati più interessanti tra quelli emersi evidenzia una forte propensione dei cittadini italiani a privilegiare l’informazione locale rispetto a quella nazionale. Infatti, i risultati che sono emersi dall’indagine condotta al Censis piazzano al primo posto il Tg regionale della Rai come fonte primaria di informazione. E un’indagine condotta nel corso del 2008 su un campione di cittadini residenti in centri urbani con almeno 10 mila abitanti, con approfondimenti a Roma, Milano e Napoli, evidenzia che il telegiornale regionale della Rai ha assunto un ruolo fondamentale, che si amplifica nelle città più grandi, dove il 35% degli intervistati lo individua come la principale fonte informativa; al secondo posto tra le fonti più utilizzate si collocano i quotidiani locali (25%), la cui importanza risulta superiore alla media nei centri di piccola e media dimensione; seguono, nell’ordine, le televisioni e le radio locali (15,4%) e la cronaca locale presente nelle pagine dei quotidiani nazionali (11,9%), molto seguita nelle grandi città e in particolare a Milano (25,2%); minore è il ruolo giocato dal web (7,6%).
Insomma, continuano ad avere successo le iniziative editoriali che trattano vicende molto vicine ai cittadini. Forse, la formula vincente risiede proprio nell’informazione condominiale. E magari qualche editore ci ha già pensato.
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