Categories: Giurisprudenza

CASSAZIONE/ PER I GIORNALISTI NUOVE REGOLE SUL DIRITTO DI CRONACA

La Quinta sezione penale della Corte di cassazione ha stabilito limiti alla cronaca di tipo giudiziario. Il caso è scaturito dal ricorso riguardante la condotta di un giornalista impegnato nella ricostruzione di un caso che aveva come fonte principale l’informativa della locale Squadra mobile della Procura. Un’informazione a quanto pare solo cronologicamente recente ma che fungeva da riepilogo di indagini pregresse. La Corte, al riguardo, ha tenuto a precisare che la cronaca giudiziaria debba avere come fine primario “la verità della notizia quale risulta nel momento in cui viene diffusa”. Per fatti distanti nel tempo e dunque soggetti a modifiche il giornalista dovrà verificare, nel momento in cui scrive l’articolo, se siano intervenute o meno circostanze che possano aver inciso sulla verità del fatto. Ma che cosa succede se il giornalista non avrà questa possibilità? Semplice, l’inaccessibilità a tali “aggiornamenti” lo dovranno indurre a non pubblicare la notizia o a precisare che “la verità del fatto non è stata ancora accertata nella sua sede naturale”.
La sentenza, in pratica, sancisce che la liceità della cronaca giudiziaria sia ammissibile solo quando illustri e verifichi i contenuti di un procedimento giudiziario, che non potrà fungere da unica fonte per l’inchiesta o per le congetture ed opinioni del giornalista. Ma c’è di più. La sentenza spiega anche come argomentare l’opinione “senza tradire il fatto così come risulti accertato nelle sedi accreditate” e ponendo tutti gli interrogativi possibili.
Prima di rievocare notizie di cronaca distanti nel tempo, dunque, i giornalisti avranno tre alternative: o avere a disposizione tutti gli elementi utili alla ricostruzione del caso o ammettere di aver scritto un articolo con lacune informative o, al limite, evitare proprio di scriverne.
Giuseppe Liucci

editoriatv

Recent Posts

Usigrai tuona ancora: “Rai ostaggio dei veti dei partiti”

L’Usigrai torna a tuonare contro la governance di viale Mazzini e denuncia: “Rai bloccata dai…

11 ore ago

L’Australia pronta a vietare i social ai minori di 16 anni

Dopo aver ingaggiato la battaglia dei copyright con Google, l’Australia è pronta a fare sul…

12 ore ago

Alzata di scudi dell’Odg Sicilia: “Solo i giornalisti firmino i comunicati”

Solo gli iscritti all’albo professionale, cioè i giornalisti, possono firmare i comunicati stampa. Ciò che…

1 giorno ago

Padre Benanti e l’intelligenza artificiale: “C’è differenza tra innovazione e sviluppo”

Padre Benanti e l’intelligenza artificiale. Secondo il presidente del comitato per l’intelligenza artificiale presso il…

1 giorno ago

Il monito di Piantedosi: “Intelligenza artificiale non sia strumento per criminalità”

Il ministro degli Interni Matteo Piantedosi teme che l’intelligenza artificiale possa trasformarsi in un “pericoloso…

2 giorni ago

A Il Tirreno il premio Digital News 2024

Oggi alle 18 in piazza Venezia a Roma Il Tirreno sarà premiato con il Digital…

2 giorni ago