Il caso della dj morta nel Messinese e il ritrovamento dei resti che apparterrebbero al figlio Gioele ha mobilitato le coscienze e fatto sorgere diversi problemi, anche etici, nel mondo dei giornalisti.
Dopo le domande sull’opportunità di offrire e raccontare ai lettori i dettagli del ritrovamento, è arrivata la questione relativa alla trasmissione del pianto disperato del padre del bimbo. Un momento di dolore che è stato trasmesso, rilanciato e diffuso da tutti. Per il presidente del Consiglio nazionale dell’ordine dei giornalisti, Carlo Verna, non si è trattato di una pagina bella del giornalismo.
In una nota, Verna ha spiegato: “Tante le cose ancora da chiarire e da raccontare sulla vicenda del piccolo Gioele, ma la prima cosa che va fatta è rispettare il dolore che questa tragedia comporta. Va bene mostrare il padre del piccolo che disperatamente si muove coi volontari per cercare il figlio, inaccettabili invece le immagini del suo pianto dopo il presumibile ritrovamento dei suoi resti, tali modi non appartengono a buona televisione e buon giornalismo.”
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