“Le modalità di scelta previste nell’avviso pubblico, sono state determinate dal Ministero del Lavoro tramite un accordo siglato con le Regioni lo scorso anno”. Lo ha detto il commissario dell’agenzia Arpal commentando la ferrea presa di posizione dell’Ordine dei giornalisti di Puglia e dell’’Assostampa Puglia che hanno criticato il bando, ritenendo che possa favorire l’abusivismo della professione giornalistica, e ne hanno chiesto la revoca.
Il commissario ha spiegato: “Condivido le perplessità espresse da Assostampa e Ordine dei Giornalisti di Puglia. Personalmente, viste anche le peculiarità strategiche dell’Arpal Puglia, mi sarei mosso diversamente ma, come detto, si tratta di linee guida stabilite in altra sede. La nostra Agenzia ne ha preso atto adeguandosi a quanto indicato”.
L’era della regia unica sta per volgere al termine: l’Agcom mette nel mirino la gestione…
Maurizio Gasparri coglie la palla della sanzione Ue a Meta per ritornare sulla vicenda web…
Stangata Ue a Meta: Mark Zuckerberg dovrà pagare 800 milioni, per la precisione sono 797,…
Una recente risoluzione del Parlamento europeo, che alleghiamo, si è espressa sullo Stato di diritto…
Se ne parla tra sette giorni: mercoledì 20 novembre è convocata la commissione parlamentare di…
Manovra, Forza Italia scende in campo per tutelare e sostenere il pluralismo dell’informazione. E lo…