Cardani attacca espressamente la burocrazia per i ritardi della Pubblica Amministrazione. Di sicuro è lecito attendersi un miglioramento dell’e-government, il sistema di gestione digitalizzata della Pubblica Amministrazione, che renda più semplice e veloce la fornitura dei servizi. Lo SPID, l’infrastruttura nazionale per l’accesso ai servizi digitali della PA., è in forte ritardo. Lo SPID passa di Governo in Governo, ma fatica a decollare. La mancata registrazione dei dati relativi a soggetti pubblici e privati blocca in partenza il processo di transizione dal cartaceo al digitale. Cardani ha commentato anche le recenti polemiche che hanno riguardato la neutralità della rete. Negli emendamenti italiani al pacchetto normativo sarebbero state introdotte delle condizioni che mettono a repentaglio l’uniformità del principio. Il concetto di neutralità della rete non è ancora stato disciplinato a livello europeo. Il presidente dell’Agcom fa capire di non essere contrario a priori ad un Internet a due corsie. Ma ad avere maggiori difficoltà sarebbero i piccoli operatori, meno capaci di adattarsi ad una rete a più livelli. Proprio quelli che Cardani reputa schiacciati dal sistema. Pollice in su per il wi-fi gratuito nei locali commerciali e negli uffici pubblici. Sul tema è stata presentata una proposta di legge dal Pd, che per ora ha ottenuto 108 sottoscrizioni. Nel caso in cui la legge venisse approvata, all’Agcom spetterebbe il compito di assicurare il rispetto delle norme. L’iniziativa è sicuramente meritevole di attenzione, ma bisognerebbe rendere più alta la qualità delle connessioni per non far si che resti una proposta fine a se stessa.
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