A poche ore dal cda di Telecom, altre sorprese arrivano dal fronte brasiliano. La società locale Oi sta studiando un piano per acquistare la quota di Telecom Italia in Tim Participacoes e, quindi, acquisire Tim Brazil. L’operatore brasiliano è già impegnato in una mega fusione con Portugal Telecom. Oi si affida inoltre alla banca Btg Pactual per trovare soluzioni alternative all’acquisto della quota in Telecom. Oi potrebbe avere problemi dall’Antitrust brasiliano, dal momento che una fusione con Tim Brazil lo porterebbe ad avere una quota troppo rilevante del mercato. L’interesse della società brasiliana per la controllata di Telecom non nasce in queste ore. Già a inizio anno aveva proposto a Telefonica uno spacchettamento degli asset di Tim Brazil. La notizia aggiunge altra carne al fuoco per la riunione di oggi del board di Tim, predisposta per discutere dell’offerta da presentare a Vivendi in merito all’acquisto della controllata Gvt. Un primo commento è arrivato da Tarak Ben Ammar, che ha detto di rispettare l’offerta brasiliana. Intanto Telefonica, l’operatore spagnolo in competizione con Telecom, ha escluso che un eventuale rilancio farà lievitare la sua offerta a 8 miliardi di euro. Secondo varie indiscrezioni, però, la proposta economica potrebbe arrivare addirittura a 9 miliardi con la presentazione di un nuovo piano industriale. L’ad di Vivendi, Vincent Bollorè, sembra più orientato ad accettare l’offerta italiana, ma dovrà convincere il cda nella giornata di domani.