Cancellata la striscia di Facci, l’annuncio ufficiale della Rai

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Tanto tuonò che piovve: Filippo Facci ha perso la sua trasmissione in Rai prima ancora di iniziarla. La striscia che avrebbe dovuto aprire l’informazione del Tg2. Si sarebbe chiamata “I Facci vostri”, sarebbe dovuta durare cinque minuti a puntata e avrebbe dovuto iniziare a settembre. Invece, già a luglio, il giornalista è stato giubilato e lo spazio informativo previsto sarà assorbito da I Fatti vostri, che durerà cinque minuti in più rispetto alle iniziali previsioni.

La decisione porta la firma dell’amministratore delegato Rai, Roberto Sergio, che in una nota ha riferito della scelta di non mandare in onda la striscia quotidiana e che questa decisione è stata condivisa con la presidente del Cda di viale Mazzini, Marinella Soldi, dal direttore dell’area Approfondimento, Paolo Corsini, e dal direttore generale Rai Giampaolo Rossi “per i profili di sua competenza”. Facci era finito nell’occhio del ciclone per le parole scritte in un articolo pubblicato su Libero in relazione alla notizia legata alla denuncia di stupro di una 22enne milanese nei confronti di Leonardo Apache La Russa, figlio del presidente del Senato Ignazio. Le sue frasi erano state duramente criticate dalle associazioni di categoria e dai sindacati dei giornalisti in Rai che ne hanno chiesto immediatamente l’allontanamento.

Anche il Partito democratico aveva chiesto solennemente di sottrarre l’incombenza di una striscia quotidiana in Rai per Filippo Facci.

I parlamentari Graziano, Bakkali, Furlan, Nicita, Peluffo, Stumpo, Verducci, tutti membri in quota Pd della Commissione di vigilanza, hanno chiesto fatti all’ad e in una dura interrogazione hanno scritto: “Chiediamo alla Dirigenza RAI, alla luce delle dichiarazioni sessiste e discriminatorie a mezzo stampa del giornalista Filippo Facci, se ritenga ancora opportuno affidare una trasmissione televisiva al giornalista in questione, il cui comportamento è in aperta violazione e negazione delle responsabilità e dei compiti propri del servizio pubblico radiotelevisivo. Chiediamo inoltre se non sia opportuno interrompere ogni forma contrattuale e di collaborazione con Facci”.

Sono stati esauditi. Facci resta a casa, prima ancora di cominciare.

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