Il Consiglio regionale della Campania, presieduto da Paolo Romano, ha eletto il presidente del Comitato regionale per le Comunicazioni (Corecom). Presidente è stata eletta Ilaria Lucia Perrelli, giornalista professionista, che ha riportato 27 preferenze. Della terna di candidati alla Presidenza facevano parte Davide Conte, che ha riportato 20 voti, e Lino Zaccaria che ha riportato 1 voto. Ha riportato una preferenza anche il candidato Agostino Tenga. I votanti sono stati 49. “Con la votazione a presidente del Corecom Campania della giornalista Ilaria Perrelli abbiamo voluto, nel nostro piccolo, seguire l’esempio del governatore Caldoro sulla necessità di aprire alla società civile premiando la meritocrazia e non la partitocrazia”. Lo hanno affermato i consiglieri del gruppo di “Forza Campania” in Consiglio regionale. “Stupisce – hanno continuato – il contenuto del comunicato stampa dei partiti di maggioranza che accusa il nostro gruppo di aver stretto un accordo con il Pd. Possiamo tranquillizzarli: non c’è alcun inciucio in atto”. I consiglieri hanno chiarito che la scelta è ricaduta su una persona idonea:”Non c’è spazio per recriminare su un incarico di responsabilità affidato a una professionista con specifici e riconosciuti requisiti se poi, nella Giunta regionale, come giustamente rivendica il presidente della Regione, siedono tanti autorevoli tecnici. Per noi non esiste il doppiopesismo all’italiana. Quanto al patto con gli elettori – hanno concluso i sette – l’abbiamo onorato e non certo tradito affidando un importante organismo pubblico a una professionista seria e competente”.
Polemiche a parte e salvo sorprese dell’ultim’ora Ilaria Perrelli guiderà il Comitato regionale per le Comunicazioni con queste linee direttrici: “Il Corecom deve rafforzare alcune deleghe fondamentali come quella della conciliazione e del rapporto tra media e minori con particolare attenzione a internet e i social network. Anche perché fino ad ora, almeno in Campania, è stato individuato come soggetto che eroga fondi della legge 488 alle tv locali. Questa – spiega Perrelli – è una visione riduttiva. Basta con la concezione di un organo interno alla regione, usciamo fuori, andiamo nelle scuole e cerchiamo di capire come poter rapportarci ai giovani in particolare. Sul tavolo delle priorità c’è anche la legge 488 che eroga fondi pubblici alle emittenti locali e le polemiche non sono quasi mai mancate: “Prima ancora della 488 io parlerei di un comparto in crisi che va sostenuto, ovviamente nel rispetto delle regole. Spero che il Corecom possa essere completato al più presto per poter adempiere a questo primo atto, cioè adempiere alla graduatoria della 488 per dare una boccata d’ossigeno ai dipendenti delle tante tv locali”.
Sulle polemiche relativi a alcuni editori che spesso forzano la mano nella documentazione per ottenere i fondi, il neo eletto presidente non ha dubbi: “Ero già componente del Corecom quando era presieduto da Luino Zaccaria e in quell’occasione noi abbiamo stilato una graduatoria che aveva come stella polare la moralità e il controllo di tutte le documentazioni che arrivavano dalle tv: le assicuro che saremo ugualmente intransigenti” conclude Perrelli.
Al neo Presidente un grosso in bocca al lupo ed i migliori auguri di buon lavoro
