La preoccupazione per cui l’economia digitale distrugga posti di lavoro è infondata. Ogni 2 posti resi obsoleti dal digitale, internet ne produce 5 nuovi. Questa la cifra fornita dal presidente dell’Autorità per le comunicazioni, Corrado Calabrò, nel corso di un convegno dedicato proprio alle Autorità indipendenti. «Il documento introduttivo al G-8 di internet appena tenutosi a Parigi – ha spiegato il presidente – ha stimato che per due posti di lavoro resi obsoleti dal digitale, internet ne produce 5 nuovi: in questa visione il passaggio al digitale non è un passaggio privo di ripercussioni sociali, ma il saldo netto è positivo». Secondo Calabrò in Italia «c’è ancora scarsa consapevolezza delle potenzialità tecnologiche della società dell’informazione, relegate a uno dei tanti strumenti di sviluppo economico, mentre esse possono invece dare una spallata a un sistema imballato».
«La rivoluzione digitale in atto – ha aggiunto Calabrò – può cambiare radicalmente i paradigmi dell’economia e della società. Basta saperla cogliere per tempo, prima che sia troppo tardi. L’Autorità è tesa a interpretare il ruolo di una regolazione che sappia coniugare istanze proconcorrenziali con gli essenziali incentivi agli investimenti». (TMNews)
La Fnsi e le Assostampa regionali plaudono alle parole di Giorgia Meloni che apre all’equo…
Alla conferenza di fine, anzi ormai di inizio anno, Giorgia Meloni parla del suo rapporto…
L’Usigrai va a congresso e non perde occasione di punzecchiare governo, politica e i vertici…
Ieri pomeriggio un volo proveniente da Teheran ha riportato in Italia Cecilia Sala, la giornalista…
A proposito di libertà di stampa e nuovi padroni del vapore, sentite questa: il Washington…
Il passo indietro di Mark Zuckerberg dimostra che, in fondo, nemmeno i giganti del web…