Intervenendo al RadioTv Forum organizzato da Aeranti-Corallo, Corrado Calabrò, rispondendo alla richiesta delle Tv locali di assegnare meno multiplex ai broadcaster nazionali, ha sottolineato che il beauty contest è una scelta obbligata, vincolata da Bruxelles, non modificabile e da concludere in tempi rapidi. Il presidente dell’Agcom ha spiegato che «Il dividendo di cinque reti verrà messo in gara con criteri asimmetrici e correttivi che garantiranno l’apertura alla concorrenza, l’ingresso di nuovi operatori e la valorizzazione di nuovi programmi». «Le regole per la gara – ha proseguito Calabrò – che Agcom ha prontamente formulato il 24 maggio scorso e posto in consultazione consentono, a queste condizioni, entrate anche superiori alla cifra preventivata di 2,4 miliardi di euro». «La riduzione delle frequenze non limita la possibilità di trasmettere – ha precisato -: tutti gli operatori seri hanno la possibilità di irradiare programmi a condizioni di sostenibilità economica, di equità e di non discriminazione. La situazione è complicata, ma cerchiamo di definire i ruoli: gli operatori di rete trasportano anche per i fornitori di contenuti locali e nazionali e ci sono incentivi alla condivisione delle frequenze anche e sopratutto per le emittenti comunitarie che rappresentano un indubbio valore per la società civile».
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