Apple corre ai ripari dopo la minaccia Shellshock, un bug all’interno di software che gira sulla meta’ dei server mondiali e che consente a estranei di prendere il comando di server e computer in rete. Nei giorni scorsi Google aveva riparato la falla, mentre Amazon aveva spiegato ai clienti come affrontare il problema. Ora Cupertino rilascia un aggiornamento di alcune versioni del suo sistema operativo Mac OS X. L’aggiornamento riguarda i sistemi operativi OS X Lion, Mountain Lion e OS X Mavericks. La falla risale a oltre vent’anni fa, ma l’allarme e’ stato lanciato dal dipartimento di sicurezza americano la scorsa settimana e ha richiesto alcuni giorni di lavoro da parte degli esperti di sicurezza informatica. La vulnerabilita’ riguarda bash (Bourne again shell) un software gratuito che consente di eseguire i comandi in una finestra di console. Fornisce anche un linguaggio di programmazione che puo’ essere usato per lo sviluppo di programmi. “La stragrande maggioranza dei Macintosh OS X non e’ esposto alla vulnerabilita'”, ha spiegato la scorsa settimana un portavoce di Cupertino. Secondo alcuni esperti, Shellshock farebbe piu’ paura della falla Hearbleed, perche’ interagisce con altri software in modi difficili da controllare. Il virus Hearthbleed scoperto la primavera scorsa, aveva spinto il 40% degli statunitensi a cambiare le proprie password.