‘Due mega di banda larga per tutti a partire dal 2010’. Lo ha assicurato il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta nel corso della trasmissione radiofonica ‘Il Brunetta della Domenica’. Sto puntando a fare la stessa che già c’è nei paesi nordici Italia, perché solo attraverso una rete Internet efficiente possono passare documenti, certificati’ e si può arrivare così a un vero ‘cambiamento della burocrazia’.
‘Il piano -ha aggiunto- è già pronto. Ieri ho parlato con il viceministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani. E’ un problema di investimenti, ma manca ormai solo l’ultima spinta. Nell’arco di ottobre-novembre possiamo avere il via libera del Cipe’. Secondo il ministro servono ‘800 milioni di euro’. Saranno necessari ‘investimenti pubblici e privati, degli operatori.
Il piano è anche uno stimolo economico, perché vuol dire investimenti sulla rete, nuove tecnologie, spesa da parte dei cittadini’, che possono essere così ‘invogliati’ ad operare maggiormente da casa, anche nei confronti della Pubblica Amministrazione.
La giornalista italiana Cecilia Sala è stata arrestata in Iran e ora si trova in…
Un’agenzia governativa per l’intelligenza artificiale: la Spagna fa sul serio e, quantomeno, lancia un sasso…
Natale amarissimo in casa Metro: il free press chiude i battenti e i giornalisti sono…
Come ogni anno, ricordiamo che la lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto…
Ricordiamo che entro il prossimo 31 gennaio 2025, le imprese editrici di testate che accedono…
Il Garante per la privacy sanziona ChatGpt: per Sam Altman e la sua Open Ai…