Il tentativo di dar vita al cosiddetto “bonus riassunzioni”, annunciato due mesi fa dal Ministro del Lavoro Elsa Fornero, si è in questi giorni concretizzato mediante la pubblicazione del relativo decreto numero 264. La diffusione del provvedimento, avvenuta lo scorso lunedì 20 maggio, ha confermato molti degli aspetti già preannunciati dal Ministro competente, quali la misura complessiva di 20 milioni di euro stanziati a tale scopo dal Governo, nonché l’ammontare del bonus, pari a 190 euro mensili, concesso ai datori di lavoro che nel corso del 2013 impieghino (a tempo determinato e indeterminato, anche part time o a scopo di somministrazione) lavoratori licenziati nei 12 mesi precedenti l’assunzione – per giustificato motivo oggettivo – da imprese, anche di piccole dimensioni.
L’elemento di novità è di certo racchiuso nel secondo comma dell’articolo 1, che vincola il riconoscimento del beneficio fiscale ad interventi di formazione professionale a favore del neo assunto, di cui i datori di lavoro devono dare garanzia di svolgimento.
L’agevolazione, poi, è riconosciuta anche ai lavoratori soci di cooperative che stipulino – con la propria adesione o successivamente all’instaurazione del rapporto associativo – un ulteriore e distinto contratto di lavoro subordinato.
Ai fini del riconoscimento di tale bonus, i datori di lavoro potranno inviare le relative istanze, esclusivamente in modalità telematica, all’Inps, secondo la procedura che sarà definita dallo stesso Istituto entro il prossimo 19 giugno 2013.
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