E’ ancora a rischio il rinnovo della convenzione per il servizio pubblico di trasmissione delle sedute parlamentari che fa Radio Radicale. La denuncia, stamane in una conferenza stampa, con il segretario del partito Mario Staderini, Emma Bonino, il direttore Massimo Bordin e Paolo Chiarelli, amministratore delegato della Centro di Produzione Spa.
”La convenzione – spiegano i Radicali – è attiva dal 1994 ed è stata rinnovata, a partire dal 2000, sempre attraverso la legge finanziaria. Questa volta, a pochi giorni dalla sua approvazione definitiva per il 2010, la convenzione triennale tra il ministero dello Sviluppo economico e il Centro di produzione Spa, per la trasmissione delle sedute parlamentari, scaduta lo scorso 20 novembre, non è stata ancora rinnovata”.
”Nel testo in discussione alla Camera è stato previsto un accantonamento solo per due anni e sarebbe perfino, quindi, necessario un successivo provvedimento legislativo per prevederne l’utilizzo.
Inoltre, il contributo per l’editoria, unica altra fonte di ricavo dell’impresa, è stato reso gravemente incerto nella sua entità dalle recenti modifiche normative che, vista la ridotta disponibilità dei capitoli di spesa, ha previsto un riparto vago e di cui non si conoscono le regole, se ci sono, del contributo tra i diversi soggetti”.
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