Lo ha dichiarato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’editoria, Paolo Bonaiuti durante la sua audizione in Commissione Cultura alla Camera. Un’affermazione indirizzata al capogruppo del Pdl, Emerenzio Barbieri, che poco prima aveva sollecitato un intervento normativo per legare i contributi alla “correttezza” dei giornali nei confronti della politica.
Bonaiuti ha infatti ribadito il proprio pensiero in proposito: «Non possiamo stabilire la validità o meno di un giornale sulla base del fatto che appoggi le nostre idee o le contrasti. Per nostra fortuna il pluralismo è il sale vero della democrazia. Quando vado in edicola più titoli diversi vedo e più sono contento, vuol dire che sono rappresentate tante realtà, quante sono le anime del paese. Ben venga quindi la diversità e il pluralismo: mai, mai si tenti di frenare la libertà delle idee».