“La storia ci insegna che l’emergere di nuovi mezzi di comunicazione di massa non comporta il declino e la scomparsa di quelli preesistenti. La televisione non ha ucciso né il cinema né la radio”. E’ quanto ha sottolineato la presidente della Camera Laura Boldrini aprendo il convegno ‘Il futuro del libro. Idee a confronto per superare la crisi dell’editoria’, a Montecitorio e osservando come sia inesatto addebitare la crisi dell’editoria all’ascesa del web in tutte le sue articolazioni. “La rete ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non ha ancora smesso di farlo. E’ un grande spazio di libertà che non si può comprimere, ma che necessita di un quadro di diritti e di doveri riconosciuti al quale anche qui alla Camera stiamo lavorando con una Commissione di esperti e parlamentari che ha già elaborato”, ha quindi rimarcato Boldrini invitando a porgere l’attenzione anche sui “tanti giovani che hanno sete di discussioni interessanti, che vogliono conoscere il erché di tante cose e studiare come porre rimedio ai problemi del nostro tempo”. E il sostegno all’editoria, ha concluso, “lo dobbiamo anche a tutti questi giovani”.