Il Cda del Sole 24 Ore ha approvato il bilancio consolidato del Gruppo 24 Ore, il progetto di bilancio di esercizio della capogruppo e il Piano Industriale 2018-2021. Calano i ricavi consolidati rispetto al 2016. Tale diminuzione è dovuta nello specifico al decremento dei ricavi editoriali e pubblicitari. Interessante notare come, in linea con il trend generale, sia in diminuzione la diffusione di copie cartacee e in aumento quella di copie digitali. In ogni caso il Sole ha scalato una posizione, è ora terzo, nella classifica dei quotidiani maggiormente diffusi in Italia. Il costo del personale è in aumento rispetto al 2016: su questo dato pesano ingenti oneri di ristrutturazione. Il margine operativo lordo al netto degli oneri e dei proventi non ricorrenti è negativo, ma risulta meno ampio rispetto al 2016. La posizione finanziaria è nettamente positiva, in controtendenza con quanto avvenuto nel precedente anno. Determinante la cessione del 49% delle azioni della Business School 24 e l’aumento di capitale. Al netto di tali incassi, la variazione della posizione finanziaria netta è negativa. Il Cda ha inoltre approvato il piano industriale 2018-21, che segue le linee guida del precedente piano (2017-20). Il budget del 2018 conferma i dati di redditività previsti nell’anno appena trascorso. Una possibile posizione finanziaria netta negativa potrebbe essere arginata con parziali utilizzi delle linee Revolving. I dati previsionali del Piano confermano che saranno rispettati gli accordi relativi all’indebitamento finanziario del gruppo.
Cairo Communication ha aumentato in modo significativo il suo utile netto dopo aver messo a esercizio Rcs-Corriere della Sera. Aumentano anche gli oneri, ma sono contenuti da un abbattimento dei costi di produzione, dovuto alla trasmissione dei programmi di La7 su frequenze di proprietà della Cairo. Importante anche l’uscita di scena di Maurizio Crozza, star del palinsesto dal profumato (pare) ingaggio. I ricavi sono superiori ai costi per quanto riguarda la nuova attività di operatore di rete. Grosso aumento anche per i dati del fatturato, sempre a seguito dell’operazione Rcs. Il Cda di Rizzoli proporrà all’assemblea una riduzione costante del capitale sociale allo scopo di permettere a Rcs di tornare a distribuire ai soci utili di esercizio. Migliora l’indebitamento finanziario netto, principalmente a causa dei flussi di cassa generati dalla gestione tipica. Infine si registrano previsioni positive per il 2018 finanziario di tutti i componenti della galassia della Cairo Communication