E’ severo il giudizio di Fausto Bertinotti sulla sostituzione di Piero Sansonetti dalla direzione del quotidiano di Rifondazione Comunista, ‘Liberazione’. L’ex segretario del Prc ha avuto oggi un lungo incontro con il suo successore alla guida del partito, Paolo Ferrero, e proprio la questione della direzione di Liberazione e’ stata uno dei punti toccati nella conversazione e su cui si e’ registrata una forte distanza. Secondo quanto si apprende l’ex presidente della Camera, riterrebbe la questione dell’autonomia del giornale del partito elemento decisivo per la democrazia del partito stesso. Bertinotti ha espresso solidarieta’ a Sansonetti e a tutti i redattori del giornale.
Secondo Bertinotti la destituzione di Sansonetti e’ “un atto di rottura radicale” e per questo, avrebbe detto direttamente a Ferrero, Rifondazione Comunista “come l’abbiamo costruita assieme in questi anni diventa ora irriconoscibile”. In questa delicata fase per il Prc, che vede la possibilita’ di un’uscita dal partito di una parte consistente della minoranza che fa capo a Nichi Vendola, Bertinotti riterrebbe legittime entrambe le posizioni politiche che si vanno delineando, auspicando in ogni caso il mantenersi di un rapporto di comunicazione in vista del necessario e decisivo progetto di costruzione di un partito della sinistra in Italia.