«Se i pm avessero intercettato i black-bloc così come hanno fatto con me, Roma non sarebbe stata devastata», va dicendo in queste ore il premier.
Ieri s’è fatto vivo con il coordinatore del Pdl Verdini, abbacchiato perché i pm di Firenze gli hanno contestato una lista di reati da far impallidire Al Capone.
«Non preoccuparti, sono certo che ne uscirai», ha tentato di rincuorarlo il premier,«figurati cosa dovrei dire io che ho dieci procure addosso…».
Inutile dire che il Cavaliere si sente più sotto attacco degli altri.
«Repubblica» ha messo in prima pagina una sua telefonata del 2009 con Lavitola, dove Berlusconi vestiva i panni del Caimano di Moretti e annunciava «una rivoluzione vera» con milioni di persone «per far fuori il Palazzo di Giustizia a Milano e assediare Repubblica».
(LA STAMPA)
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