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Berlusconi: Mediaset esulta, il 2024 un anno da incorniciare

Il 2024 è stato un anno da incorniciare per Mediaset, almeno secondo Piersilvio Berlusconi che ieri ha incontrato la stampa negli studi di Cologno Monzese. L’amministratore delegato di Mediaset for Europe ha affermato che con il 2024 si “chiuderà un anno che non esito a definire eccezionale, nel vero senso della parola”. Piersilvio Berlusconi ha spiegato le ragioni del suo entusiasmo: “Dopo il Covid abbiamo provato a cambiare passo e devo dire che il cambio di passo si vede. Eccome se si vede. Parliamo di prodotto: tanto lavoro e tanto prodotto: nel 2024 supereremo le 9mila ore di auto prodotto, con una crescita di quasi il 20% rispetto al 2020. È qualcosa di veramente faticoso, che dà molta soddisfazione. E i risultati per fortuna sono arrivati. Chiudiamo il secondo anno solare raggiungendo risultati di ascolto del servizio pubblico”. E ha aggiunto: “Lo scorso anno, per la prima volta nella storia, li abbiamo superati, oggi siamo a un soffio: per noi essere uguali alla Rai o superare la Rai conta veramente poco, non è nei nostri obiettivi. Noi siamo una tv commerciale, lavoriamo per generare contatti pubblicitari e lì andiamo davvero molto bene”. I numeri sembrano sorridere a Mediaset: “Parliamo di Grp, contatti lordi delle campagne pubblicitarie, quest’anno siamo intorno al 55%, un filo meno dell’anno scorso perché ci sono stati eventi come gli Europei, ma questi risultati sono il segno di quanto efficace sia la nostra offerta televisiva”. Le speranze sono proiettate al 2025: “A un primo sguardo poca visibilità, considerando che ci sono due guerre in corso, la situazione a livello europeo è a dir poco complicata, ci sono le elezioni in Francia e Germania e tutto impatta anche con l’andamento della nostra economia; detto questo, partendo quindi da una poca visibilità, i centri di ricerca vedono un anno in crescita. Parliamo di un anno che ad oggi è stimato mediamente con una leggera crescita, poi bisognerà vedere. La cosa positiva è che non ci saranno eventi e dunque l’anno sarà più facile. E visto l’anno che stiamo passando è una buona notizia”.

Luca Esposito

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