BERLUSCONI IN TV, IL PD SI RIVOLGE AL GARANTE “PRESENZA ABNORME CHE VIOLA LE REGOLE”

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Un gruppo di parlamentari democratici si è rivolto oggi all’Agcom, “che possiede i dati di presenza televisiva e radiofonica di tutti i soggetti politici, di voler fornire per gli ultimi 10 giorni, una fotografia dettagliata e comparativa della presenza tv dei principali leader politici, che saranno impegnati nelle prossime elezioni”.

“Prima ancora che il giudizio sul rispetto delle regole – si legge nella richiesta dei parlamentari del Pd – si chiede che l’Autorità voglia garantire ai cittadini l’elementare obbligo di conoscenza e di trasparenza, visto che i dati sono raccolti con risorse pubbliche. La straripante presenza televisiva e radiofonica di Silvio Berlusconi in quest’ultimo periodo è stata sottolineata da tutta la stampa”.

“Questa presenza abnorme – denunciano ancora gli esponenti democatici Zaccaria, Giulietti, Levi, Cuperlo, Giovanelli, Ciriello, Corsini, Fontanelli, Mazzarella, Melis, Peluffo, Pollastrini Touadì, Vita e Zampa – ha un’influenza diretta sulla campagna elettorale: secondo alcuni analisti si ricollega infatti ad essa il guadagno di circa 5 punti nei sondaggi elettorali più recenti relativi al Pdl”. Nei giorni scorsi, ricordano i parlamentari del Pd democratici, proprio l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, “nell’approvare la bozza di regolamento sulla par condicio valevole per la campagna elettorale ha avuto modo di precisare con forza che “nella fase attuale trova applicazione la delibera 22/06 la quale stabilisce tra l’altro che anche nel periodo pre-elettorale le trasmissioni devono osservare i criteri di imparzialità, equità, completezza, correttezza, pluralità dei punti di vista ed equilibrio delle presenze dei soggetti politici”.

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