“Anche oggi registriamo una nuova sentenza di condanna ai danni di un giornalista, di nuovo si prevede la pena del carcere e, guarda caso, sempre per diffamazione nei confronti di un magistrato. Ecco a cosa ci riferiamo quando sosteniamo che il problema di una certa giustizia in Italia non riguarda singole persone ma tutti i cittadini, arrivando a coinvolgere la stessa liberta’ di stampa, uno dei parametri per eccellenza sui quali misurare la maturita’ di un paese democratico”.
Lo afferma Deborah Bergamini. “Insieme al presidente Brunetta e all’on. Gelmini, ho firmato – annuncia la deputata Pdl – una proposta di legge che elimina la reclusione carceraria come pena per il reato di diffamazione, una proposta sulla quale auspico ampia convergenza e il piu’ breve iter di approvazione possibile. La mia solidarieta’ va al direttore, Giorgio Mule’, al giornalista, Maurizio Tortorella, e a tutta la redazione di Panorama”. (Roma, 10 luglio 2013. Agi)