Dopo l’addio di Vittorio Feltri, che dal 24 agosto assumerà la direzione de “Il Giornale”, molti i nomi che si rincorrevano alla ricerca di un suo successore. Oscar Giannino, Gianluigi Paragone.. alla fine la corsa l’ha vinta Maurizio Belpietro, attualmente alla guida di Panorama. Sarà lui il nuovo direttore di “Libero”.
La notizia non è stata ancora ufficializzata ma, secondo indiscrezioni, Belpietro, avrebbe firmato, ieri pomeriggio, il contratto con la Fondazione San Raffaele, editore di Libero.
Nel panorama editoriale italiano si andrà dunque a riproporre la rivalità fra Belpietro e Feltri che, quando aveva lasciato il Giornate fondato da Montanelli, era stato sostituito, da Belpietro. Con la nascita di Libero, nel 2000, cominciò una guerra per contendersi a lungo i lettori dell’area di centrodestra, non lesinando in polemiche a distanza.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, Feltri ha lasciato Libero senza avvertire l’editore, che ha appreso la notizia direttamente dal fondo di commiato firmato dal direttore uscente. Per questo, durante un incontro infuocato, il combattivo giornalista bergamasco è stato poi allontanato in malo modo insieme al suo vice Alessandro Sallusti e al direttore generale Gianni Di Giore.
Le modalità dell’uscita hanno creato una sorta di sodalizio fra i giornalisti e l’editore, che si è già formalmente impegnato con il Comitato di Redazione a sanare alcune situazioni lasciate aperte dalla gestione precedente, soprattutto quanto a precari e congedi di maternità non sostituiti.
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