Sembra che la notizia stavolta sia vera. Mediaset avrebbe impugnato il decreto con cui è stato cancellato il beauty contest e indetta l’asta per le frequenze davanti il Tar del Lazio. La notizia è stata anticipata dall’Espresso e confermata dall’azienda di Colognese Monzese. Il ricorso – spiega il settimanale – è stato depositato il 15 giugno dalla Elettronica Industriale, controllata al 100 per cento da Rti (gruppo Mediaset). I legali del Biscione chiedono l’annullamento della legge 44 del 26 aprile, nella parte in cui ha azzerato il beauty contest. Mediaset aveva già depositato un ricorso contro il decreto del 20 gennaio, che sospendeva il beauty contest.