Tutto chiarito con Meloni, Barachini rilancia la Commissione editoria sull’Intelligenza artificiale. È stato uno stop and go, come si evince dalle parole del sottosegretario che, in una nota, ha dato conto delle difficoltà, ha riferito che ogni nodo si è risolto e, pertanto, le attività del comitato che sarà presieduto dall’ex presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato sarà pronto a entrare in azione già da subito.
“La commissione editoria sull’Intelligenza Artificiale, grazie al chiarimento con il premier Giorgia Meloni con cui mi sono scusato personalmente per il disguido di comunicazione, ha iniziato i propri lavori – ha affermato Barachini – , mirati ad indicare le ripercussioni dell’IA nell’ambito dell’informazione e dell’ editoria al Presidente del Consiglio Meloni e al Comitato istituito dal Sottosegretario Butti, che ha competenza generale sul tema”. Il sottosegretario all’Editoria ha poi aggiunto: “Ringrazio tutti i componenti, esperti del settore, ingegneri informatici e professori dei principali atenei italiani per il lavoro intrapreso con l’impegno di approdare entro tre mesi ad una prima relazione sulle ricadute dell’intelligenza artificiale nell’ambito editoriale, da inviare al premier e al Comitato sull’Ai”.
Un ringraziamento d’obbligo va anche a Giuliano Amato, “Presidente emerito della Corte Costituzionale, per aver accolto l’incarico di presiedere questa Commissione con l’intento – spiega Barachini – di mettersi al servizio delle Istituzioni e della Commissione stessa allo scopo di portare alla luce limiti e opportunità dell’intelligenza artificiale nell’ambito dell’informazione”.
Il comitato è composto, oltre che dal presidente Amato, da giuristi, economisti, esperti in materia di digitale: Giusella Finocchiaro, professoressa ordinaria di diritto privato e diritto di internet all’Università di Bologna; Valeria Falce, professore ordinario di diritto dell’economia all’Università Europea di Roma; Gianluca Salviotti, docente di Management Information Systems all’Università Bocconi; Giuseppe Francesco Italiano, professore ordinario di Computer science – Università Luiss Roma; Marco Angelini, ricercatore presso il Dipartimento di ingegneria informatica, automatica e gestionale dell’Università di Roma La Sapienza; Paolo Benanti, professore di Etica, bioetica ed etica delle tecnologie presso la Pontificia università gregoriana Roma; Francesco Bonchi, direttore della ricerca presso Centai (Centro per l’intelligenza artificiale); Giuseppe De Pietro, direttore dell’istituto di calcolo e reti ad alte prestazioni del Cnr e presidente della fondazione future Artificial Intelligence Research (Fair) che gestisce il partenariato nazionale sull’Intelligenza Artificiale e Roberto Sommella, esperto di editoria.
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