Il fatto più rilevante della giornata è però sicuramente la “discesa in campo” in forze di Telecom Italia, che “rompendo gli indugi” e cambiando la tattica attendista sin qui adottata ha effettuato offerte che la pongono in testa in uno dei due diritti d’uso macroregionali in pressoché tutte le zone di Gara.
In particolare la competizione si è infiammata nella zona di Gara 2 (Valle d’Aosta-Piemonte-Liguria-Toscana) ove si è riacutizzato lo scontro tra ARIADSL, che ha piazzato subito un aumento del 30 % dell’offerta precedente in prima mattinata, e AFT ( Linkem), con Telecom Italia a sfruttare la competizione tra i due Operatori e piazzare a metà mattinata la migliore offerta relativa al diritto d’uso B.
In zona 1 peraltro (Lombardia-Bolzano-Trento) prosegue la lotta tra ARIADSL, che a metà mattinata effettuava rilanci superiori ai 9 milioni di Euro e AFT, che in serata avrebbe recuperato con Telecom che pare puntare, come nelle altre regioni, ad ottenere la “leadership” delle offerte relative all’altro diritto d’uso macroregionale, in ciò “disturbata” sempre più di frequente dalle iniziative di Elettronica industriale (Mediaset).
In serata tuttavia Elettronica industriale pareva defilarsi dalla lotta a due con Telecom Italia lasciando a Evia ( gruppo Retelit) l’offerta più alta per il diritto d’uso B della zona 1.
La stessa Mediaset, accreditata alla vigilia come tra le possibili aggiudicatici delle Licenze si asteneva nell’ultima tornata dall’effettuare rilanci nelle zone 1 e 3, rimanendo con offerte attive prime in graduatoria in altre zone, ma lasciando presagire la possibile intenzione di non proseguire nella gara, decisione che potrebbe maturare nella giornata di domani.
La giornata si sarebbe distinta anche per la segnalazione al Ministero delle Comunicazioni di alcuni presunti vizi formali che riguarderebbero un’autorevole partecipante.
In sintesi la Gara, con rilanci consistenti rispetto alle basi d’asta si sta risolvendo in una Battaglia tra ARIADSL, che continua ad effettuare rilanci milionari e AFT, mentre Telecom Italia, salvo sorprese operate da EVIA e “ripensamenti” dell’ultimo minuto di Elettronica Industriale, sta “staccando” decisamente i concorrenti nei diritti d’uso B delle macroregioni.