E’ stato pubblicato in questi giorni un nuovo bando Invitalia 2014 indirizzato a concedere finanziamenti a fondo perduto fino a 200 mila euro per favorire l’autoimpiego. Occasione dunque per gli imprenditori di reperire risorse vista la nota stretta al credito avviata dalle banche da diversi anni e che ha notevolmente rallentato la crescita e lo sviluppo. L’agenzia nazionale che fa riferimento al Ministero dell’Economia e Finanze ha reso noto il bando Fondo Rete Incubatori 2014 che prevede l’erogazione di contributi economici per investimenti nel settore manifatturiero ed in specifici settori del comparto dei servizi fino al 65% delle spesesostenute.
Invitalia 2014, finanziamenti a fondo perduto: requisiti e come fare domanda
E’ possibile già dallo scorso 3 aprile presentare domanda mediante la specifica procedura online avviabile sul sito web dell’agenzia. Possono accedere alle agevolazioni le micro e piccole imprese in possesso di particolari requisiti che si riportano di seguito:
Per ogni domanda accettata sono stanziati a fondo perduto almeno 5145 Euro fino al massimo di 200 mila nei limiti del 65% delle spese sostenute. Le attività finanziabili da Invitalia sono specificamente individuate dal bando pubblico che è stato preso in esame e abbracciano diversi settori economici.
In particolare possono presentare la propria istanza tramite procedura informatica le seguenti attività: manifatturiere, fornitura di energia, fornitura di acqua, di reti fognarie ed attività di gestione dei rifiuti, trasporto, attività scientifiche, tecniche, professionali, informatiche, comunicazione, agenzie viaggio, noleggio e supporto alle imprese, istruzione, attività sportive, artistiche, di intrattenimento e di divertimento.
Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…
Fumata bianca ad Askanews: l’assemblea dei giornalisti dà il via libera alla proposta di prepensionamenti.…
Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…
Le cose cambiano, tutto scorre direbbe Eraclito. Sono passati meno di cinque anni dal 2020,…
Le associazioni degli editori europee sono pronte a ingaggiare battaglia contro Google. Per il caso…
Google “spegne” la stampa europea. C’è un test, che fa da preludio a una precisa…