La legittimità del bando del Ministero per l’assegnazione delle frequenze alle tv nazionali minori verrà discussa nel merito all’udienza del 7 luglio.
Il TAR del Lazio non ha accolto la richiesta di sospensiva. Il bando costituirebbe esecuzione di una precedente decisione dello stesso TAR, impugnata, peraltro, da RTI il cui appello verrà discusso davanti al Consiglio di Stato a maggio. Le emittenti interferite dalla possibile futura accensione del segnale sulle frequenze abusivamente assegnate alle tv nazionali minori, impugnando i singoli atti di assegnazione potranno presentare comunque una richiesta di sospensione a causa dell’imminenza e dell’irreparabilità del danno che verrebbero a subire”.