Maretta al Tg3. Il comitato di redazione scrive alla direttrice Giuseppina Paterniti rimproverata perché avrebbe utilizzato linguaggio poco consono al punto da crerare un clima pesante che non gioverebbe al lavoro della testata giornalistica.
Nel comunicato si legge: “Cara Direttrice, più volte nei nostri incontri precedenti ti abbiamo manifestato preoccupazione per il clima non buono e tutt’altro che sereno che si respira ai sommari e che si riverbera poi sul complessivo lavoro redazionale. Purtroppo le segnalazioni al Cdr di episodi spiacevoli e talvolta gravi continuano a ripetersi”. E ancora: “Prendiamo atto con profondo rammarico di un clima generale che turba fortemente il lavoro quotidiano di tutti noi. Clima negativo prodotto in primis dall’uso, che ci viene riferito da parte tua, di un linguaggio inappropriato, mortificante e talvolta violento, con episodi perfino ingiuriosi che rischiano di produrre contestazioni extra sindacali. A tutto questo si aggiunge la delusione generale circa le promesse esposte nel tuo piano editoriale, che prospettavano in particolare potenziamenti redazionali mai avvenuti”.
Quindi la richiesta: “Il Cdr, facendosi carico delle continue lamentele che provengono da ogni settore redazionale, chiede un drastico cambiamento di rotta e un maggiore ascolto delle esigenze dei vari settori del Tg3 nell’interesse esclusivo del prodotto che realizziamo ogni giorno. Tutto questo non può avvenire senza il ripristino del bene comune più prezioso: un clima corretto da parte della Direzione nei rapporti coi caporedattori e con tutti i sottoposti, improntato al rispetto umano e professionale”.
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