Axel Springer non è interessata al business in lingua italiana o spagnola ma solo in lingua inglese. E questo significa che non c’è nessun interesse da parte del gruppo editoriale tedesco ad acquisire asset di Rcs. Lo chiarisce il presidente del consiglio di sorveglianza di Axel Springer, Giuseppe Vita, che a margine di un evento a Milano sottolinea che il gruppo “aveva un problema che è il limite alla sua crescita che era legato al numero di persone che parlano tedesco che sono 100 milioni. Quindi un problema legato alla lingua. Quindi per uscire da questo problema la sola soluzione è quello di andare verso la lingua inglese”. Per risolvere il problema si era cercato di acquistare il Financial Times, tentativo fallito, e contemporaneamente Business Insider (acquisizione riuscita). “Il mercato italiano è troppo piccolo per l’espansione di una società come Axel Springer. Noi dobbiamo andare in una dimensione molto più grande. La nostra priorità è l’espansione sulla lingua inglese. In Spagna non ci siamo. La nostra priorità sono i mercati a lingua inglese”.
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