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Avvocati, politici, manager, outsider e…Pinuccio. Ecco tutti i 194 candidati al Cda Rai

Avvocati, giornalisti, manager e dirigenti. Anche commercialisti e docenti universitari, registi, produttore, uno stuolo di outsider e un perfino un cantante; quasi tutti vicinissimi alla politica e tra loro c’è anche la candidatura provocatoria (ampiamente annunciata) di Alessio Giannone alias Pinuccio, la star dei social oggi inviato di Striscia la Notizia che da mesi sta seguendo le vicende dell’azienda di viale Mazzini tra accuse, polemiche e ironie dissacranti. Sono 194 le candidature giunte al parlamento per la corsa ai quattro posti per il consiglio d’amministrazione Rai.

Alcuni sono nomi e volti noti della televisione e del giornalismo italiano. Come Gianni Minoli e Piero Vigorelli. Da Mediaset ha avanzato la sua candidatura Claudio Braghino e dal Tg1 lo ha fatto Tiziana Ferrario. C’è l’impegno di Simona Agnes, figlia di Biagio, già direttore generale della Rai e Mauro Masi. Poi ci sono i consiglieri uscenti tra cui Igor De Biasio e Carlo Freccero. Tra gli aspiranti consiglieri c’è anche il cantante Daniele Silvestri e il regista – già capostruttura Rai – Franco Matteucci. Lungo l’elenco dei manager: dallo stesso Lucci fino a Ruggero Aricò (dirigente Enel), Stefano Romeo Poddighe (Terna), Giorgio Sbampato, Marco Bergonzi (già deputato del Pd dal 2014 al 2018), il produttore e socio della Kublai Film Marco Camberlotto, il dirigente sanitario Salvatore Napoli. Tra gli avvocati, hanno presentato la loro candidatura al consiglio d’amministrazione della Rai Gennaro Torrese, Francesco Luongo, Alessandro Oddi.

Altrettanto lungo quello dei partiti, tra ex parlamentari come il forzista Luca D’Alessandro, il leghista Giuseppe Rossetto e il Pd Marco Bergonzi, l’ex capufficio stampa della Camera Stefano Menichini e il capufficio stampa del Pd al Senato Stefano Sedazzari.

Ecco l’elenco completo dei nomi: