Avvenire compie cinquant’anni e festeggia con una nuova grafica. Il quotidiano della Conferenza Episcopale Italiana, inoltre, lancia una campagna: il giornale, dal 4 al 6 dicembre, sarà in edicola a soli cinquanta centesimi.
Solo una settimana fa, il direttore della testata cattolica era stato ricevuto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella insieme a monsignor Marcello Semeraro, presidente del Consiglio d’amministrazione del giornale, al direttore generale Paolo Nusiner, al portavoce della Cei don Ivan Maffeis e al giornalista Angelo Picariello.
A proposito della ricorrenza, il direttore Marco Tarquinio ha scritto un lungo editoriale in cui ristabilisce la missione del quotidiano della stampa cattolica e spiega: “ Cinquant’anni fa, quando “Avvenire” arrivò per la prima volta in edicola e nelle case degli abbonati, il direttore che lo tenne a battesimo – Leonardo Valente – scrisse che coloro che si accingevano all’impresa di costruire “il” giornale nazionale di ispirazione cattolica intendevano farne uno «strumento comune di ricerca, di proposta e di partecipazione». Programma impegnativo. Imperniato su tre parole miti e forti, buone per oggi come per allora, e che oggi, anzi, suonano in modo provocatorio, perché alternative a propagande, rabbie, volgarità e nichilismi travestiti da informazione, da politica e persino da religione”.
E ancora: “È un programma che vogliamo continuare a onorare, sostenuti da un Editore “garante” della nostra autonomia e della nostra coerenza con l’impegno assunto di informare per «fare del bene» non per «farsi clienti» (clienti nostri, i lettori; clienti dei potenti di turno, noi stessi). Per questo non abbiamo paura di ritrovarci in minoranza o di essere fraintesi. Per questo – non mi stanco di ripeterlo – non abbiamo paura, in una stagione segnata da incredulità e nuove idolatrie, di trovare compagni di strada (di ricerca, di proposta, di partecipazione…) che vengono da percorsi diversi dai nostri eppure etsi Deus daretur sono disposti a vivere e a spendersi per il buono, il bello e il vero, non lasciando all’«io» più irresponsabile il posto di Dio. Cominciamo oggi, un nuovo e appassionante tratto di strada”.
Ma anche sui social, la testata ha chiamato a raccolta i lettori: “Compiere cinquanta anni è un momento importante. Anche nella vita di un quotidiano. Per l’occasione abbiamo migliorato la nostra veste grafica, rendendo il giornale ancor più leggibile, grazie anche ai vostri suggerimenti. Per festeggiare nel migliore dei modi dal 4 al 6 dicembre saremo in edicola al prezzo speciale di 50 centesimi. Aiutaci a farci conoscere. E facci sapere se il nuovo Avvenire ti piace”.
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