Il sottosegretario alle Comunicazioni, Paolo Romani, ieri in audizione alla Camera ha confermato che il governo intende rispettare, se non anticipare, la scadenza del 2012 per il passaggio alla tecnologia digitale terrestre. ”L’impegno – ha detto Romani – sarà non solo di rispettare il 2012 ma se possibile di anticiparlo”.
Romani considera l’obiettivo raggiungibile con la ”realizzazione di un calendario di transizione da approvare entro il 9 settembre, per definire per ciascuna area del Paese tappe e scadenze per il passaggio al digitale”. E ancora: attraverso la ”gestione del Fondo nazionale per il digitale per il sostegno alle fasce deboli nell’acquisto dei ricevitori e per campagne di comunicazione mirate”.
Obiettivo raggiungibile, per Romani, a patto ”che la politica non lo faccia nuovamente ostaggio di dibattiti e scontri pretestuosi, favorendone invece le potenzialità positive per la collettività e per l’industria italiana e che l’Europa, oltre a porre limiti, vincoli e condizioni, aiuti e sostenga positivamente questo processo in atto negli stati nazionali”.
Fabiana Cammarano
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