Come era prevedibile il Cda di Auditel ha deciso di ripristinare la pubblicazione dei dati relativi all’audience dei principali canali televisivi. C’è tempo fino al 30 maggio 2016 per provvedere alla sostituzione integrale del panel. A farlo sarà la Nielsen, che ha già recitato il mea culpa per l’errore tecnico che avrebbe causato la pubblicazione delle e-mail della maggior parte delle famiglie interessate. Fino ad allora l’Auditel sarà sottoposto ad uno speciale controllo da parte dell’Agcom, che analizzerà il modo di rilevazione e di pubblicazione degli indici di ascolto. Svolgerà funzioni di vigilanza anche la Kmpg, società esterna che sarà pagata dalla Nielsen per monitorare il flusso di dati in tempo reale. Auditel non rinuncia a pensare in grande: resta previsto per luglio 2016 l’espansione del panel, che dovrebbe arrivare a comprendere 15.520 famiglie. La crescita sarà graduale. Già a gennaio l’attuale campione crescerà del 75%, per poi avere ulteriori incrementi ad aprile e maggio. Molti dubbi persistono, ma le pressioni di Mediaset e La 7, per i quali la correlazione tra dati di ascolto e investimenti pubblicitari è molto rilevante, hanno convinto anche la Rai a dare il suo benestare alla riattivazione del meccanismo. L’Upa (Unione dei pubblicitari) ha 10 membri nel Cda di Auditel e ha pesantemente influito sulla decisione finale. Auditel renderà noti anche i dati degli ultimi quindici giorni.
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