Categories: TLC-ICT

ATTACCO HACKER ALLA RETE TELEVISIVA AUTRALIANA ABC

Gli hacker arrivano oltreoceano e colpiscono il sito web della rete televisiva Australiana Abc.
La violazione reca il “timbro” del cyber pirata che risponde al nome, in gergo, di “PhrOzenMys” e che ha pubblicato su Twitter i dati personali di decine di migliaia di telespettatori.
I motivi dell’attacco sarebbero riconducibili all’intervista rilasciata alla rete televisiva dal leader olandese Geert Wilders, in cui il premier del paese dei tulipani rivendicava aspre posizioni anti-islamiste.
Wilders, leader e fondatore del Partito per la Libertà, è una figura controversa della politica “orange”.
Il politico olandese porta infatti avanti una linea governativa che non prevede troppa tolleranza nei confronti delle religioni e dei credi altrui. Emblematico il suo tentativo di bandire il Corano dai Paesi Bassi, giudicandolo in conflitto con le leggi di Amsterdam, o il divieto di indossare il burqa.
Tali posizioni radicali non sono ben viste, tuttavia, dalla popolazione australiana che all’atto del suo arrivo a Melbourne per un ciclo di conferenze, ha accolto Wilders con aperte manifestazioni di dissenso.
Unanime è stato il coro di protesta contro la morale xenofoba del leader olandese nei confronti dell’Islam, riassunta in queste affermazioni: “Sono qui per mettere l’Australia in guardia sulla vera natura dell’Islam.
Non è solo una religione come in molti pensano erroneamente.
Prima di tutto è un’ideologia pericolosa e totalitaria”.
Di fronte tutto questo, la macchina da guerra degli hacker non poteva rimanere ferma.
E a farne le spese è toccato alla Abc.

editoriatv

Recent Posts

Il Washington Post di Bezos non pubblica una vignetta sul suo editore

A proposito di libertà di stampa e nuovi padroni del vapore, sentite questa: il Washington…

9 ore ago

Il dietrofront di Zuck sui fact-checker: nemmeno gli Ott sono imbattibili

Il passo indietro di Mark Zuckerberg dimostra che, in fondo, nemmeno i giganti del web…

9 ore ago

Dall’auto all’algoritmo: John Elkann nel Cda di Meta

Dalle macchine all'algoritmo: John Elkann è stato nominato nuovo membro del cda di Meta. Che…

1 giorno ago

Mille proroghe, tutte le novità 2025 per l’editoria

Innanzitutto, buon anno a tutti. Ci fa piacere iniziare questo 2025 con una buona notizia…

4 giorni ago

Circolare n. 2 del 03/01/2025 – Legge di bilancio e norme in materia di editoria

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 305 del 31 dicembre 2024 è stata pubblicata la legge 30 dicembre…

5 giorni ago

Democrazia in crisi: per Mattarella si salva tutelando il pluralismo

La chiave per leggere il presente, per garantire un futuro alla democrazia, per il presidente…

5 giorni ago