Nella “liste Lagarde” i nomi di ex ministri, grandi giornalisti, un consigliere del premier Samaras. Ma il governo greco dice: “L’originale l’abbiamo perso”
Innocente. Il tribunale di Atene ha prosciolto il giornalista che ha pubblicato l’elenco degli oltre duemila cittadini greci titolari di conti correnti in Svizzera. Kostas Vaxevanis, direttore del newsmagazine Hot Doc, esce pulito da un procedimento lampo seguito alla pubblicazione della cosiddetta Liste Lagarde, quella dei grandi evasori fiscali del paese ellenico.
Il pm aveva chiesto la condanna di Vaxevanis a due anni per violazione della privacy: “La sua operazione – ha detto – non è nient’altro che una crocifissione pubblica per le persone sbattute in prima pagina”. Vaxevanis ha reso pubblico un documento girato nel 2010 dal ministro alle Finanze francese Christine Lagarde al governo greco. L’elenco (nel quale compaiono ex ministri, giornalisti, uno stretto consigliere dell’attuale premier Antonis Samaras) è stato finora insabbiato da due governi e tre ministri diversi. Il ministro dell’Economia dell’ultimo esecutivo socialista, Venizelos, sostiene che la copia originale della lista sia andata persa.
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