Dopo anni che sentiamo parlare di calo della pubblicità sui canali tradizionali, dai grandi network televisivi alle piccole realtà locali fino alla carta stampata, finalmente arriva una notizia in controtendenza, che riguarda l’advertising on line.
Secondo l’ultimo rapporto di Assointernet, infatti, l’incremento è stato davvero significativo: i dati parlano del 10% in più rispetto allo stesso periodo del 2013 ed è la prima volta in assoluto che la pubblicità on line non è più ad una sola cifra.
Analizzando la notizia più dall’interno, si evince che i “veri trascinatori” sono gli apparecchi mobili (smartphone e tablet cresciuti del 61%) grazie ai quali l’aumento è stato del 42,2%, seguiti dal web che ha riportato un + 8,9%.
Segno negativo, invece, per le smart tv: -29,3%, per un totale finale di + 10%.
Nello scorso mese di giugno i social più popolari come Facebook e Twitter, grazie all’evento planetario rappresentato dai Mondiali di Calcio in terra carioca, hanno generato milioni di contatti e di interazioni.
Nella sola prima settimana dell’evento, ad esempio, solo su Facebook si sono totalizzati 459 milioni di commenti e like, mentre nella sfida tra Brasile e Germania i follower del social dei cinguettii hanno effettuato 32 milioni di tweet.
Alla luce di questi dati, Roberto Zanaboni attuale Presidente di Assointernet, ha rilasciato dichiarazioni molto lusinghiere, convinto delle enormi opportunità che il web può generare in termini di ripresa economica.
Anche se durante gli altri mesi dell’anno poche manifestazioni sono capaci di generare tanto traffico in rete come la Word Cup (che ha triplicato i contatti), bisogna considerare che il mobile advertising ha prodotto un aumento del 60% dei ricavi e questo dato fa riflettere, gli investitori da un lato e gli editori dall’altro, soprattutto perché gli esperti stimano che nell’immediato futuro, il trend abbia ancora grandi margini di miglioramento.
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