Editoria

Assalto alla Cgil, la solidarietà dei giornalisti

I giornalisti si schierano senza se e senza ma dalla parte della Cgil. Dopo l’assalto di sabato alla sede romana da parte di un gruppo di manifestanti, piovono attestati di solidarietà al sindacato. Da ogni parte, l’impegno dei giornalisti per i “valori costituzionali” e per l’opposizione alla violenza. Dall’Ordine fino al sindacato, le sigle rappresentative dell’informazione hanno duramente condannato i fatti e hanno ribadito il loro impegno. Oltre alla solidarietà alla Cgil.

“Giornalisti ci saranno, solidarietà alla Cgil”

Il presidente del consiglio nazionale dell’ordine dei giornalisti Carlo Verna ha affermato. “Nelle ore del presidio di solidarietà alla Cgil l‘Ordine Nazionale dei Giornalisti vuole esserci, non solo esprimendo vicinanza al segretario Landini e a tutti gli iscritti, ma anche rimarcando lo sdegno per la viltà squadrista di ieri”. Verna ha proseguito. “Tutti gli italiani devono sentirsi rappresentati dall’intervento del Presidente della Repubblica formulato in queste ore. Si tratta del fatto più grave contro la democrazia degli ultimi anni. La riposta deve essere ferma e compatta. Sono convinto che il giornalismo italiano saprà difendere i valori costituzionali”.

“Assalto a Cgil è atto vile e infame”

“La Fnsi aderisce alla manifestazione nazionale indetta a Roma per sabato 16 ottobre da Cgil, Cisl e Uil”. Lo ha annunciato il segretario generale, Raffaele Lorusso. “L’assalto alla sede nazionale del più grande sindacato italiano rappresenta un atto vile e infame che va respinto con forza. Saremo in piazza con i sindacati confederali, ai quali storicamente ci lega un patto di alleanza, perché occorre fare fronte comune per respingere un inaccettabile squadrismo fascista. Ad assaltare la Cgil sono stati gli stessi che, in precedenti occasioni, hanno aggredito i giornalisti che stavano facendo il loro lavoro”.

“Solidarietà ai colleghi coinvolti negli scontri”

E infine. “L’auspicio è che siano finalmente individuati, insieme con i loro mandanti, e messi nelle condizioni di non nuocere più. Nessuna tolleranza può essere ammessa nei confronti di chi attenta ai valori del lavoro, della convivenza civile e della Costituzione”. Solidarietà è arrivata anche dall’ordine regionale dei giornalisti del Lazio. La presidente Paola Spadari ieri ha partecipato alla manifestazione spontanea davanti alla Cgil. “Porto la solidarietà dei giornalisti di Roma a questa manifestazione spontanea davanti alla sede della Cgil. Voglio dare anche la solidarietà ai colleghi che ieri sera durante gli scontri al centro di Roma sono stati molestati dai manifestanti. Facevano solo il loro lavoro per tutelare il diritto dei cittadini ad essere informati”.

Luca Esposito

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